Che cosa ha portato la pandemia nella vita degli artisti? Dobbiamo ammettere che per gli artisti non è stato semplice affrontare questo periodo, un periodo in cui si sono trovati costretti a restare infatti tra le quattro domestiche, ad annullare concerti oppure a portare avanti performance con pochissimo pubblico dinanzi a sé. Sì, gli ostacoli sulla strada degli artisti durante la pandemia da Covid-19 sono stati innumerevoli.
Karin Ann è stata in grado però di trarre il massimo anche da questo periodo, una giovane ragazza, appartenente a quella che siamo soliti definire Generazione Z, che è arrivata sotto alle luci dei riflettori proprio poco prima che la pandemia scoppiasse. Non si è fatta buttare giù da questa situazione, anzi, ha capito di doverla sfruttare al meglio. Così è stato.
Durante la quarantena ha scritto nuove meravigliose canzoni. Nonostante lo strano periodo, è riuscita ad esibirsi al fianco di importanti artisti che hanno scelto di non annullare i loro concerti. Certo, il pubblico era poco, ma Karin Ann si è detta comunque felice di aver fatto un’esperienza di questo genere. È stata in grado di adattarsi insomma al meglio alla situazione. Dopotutto l’arte non è anche questo, capacità di adattare le creatività al momento vissuto, alla contemporaneità?
Karin: talento e voglia di combattere problemi e discriminazione
Sin dal suo esordio, Karin Ann ha dimostrato di avere un talento immenso, un talento che non è solo ed esclusivamente musicale. Oltre al talento in sè, Karin infatti tratta di temi che sono davvero molto attuali. Anche per questo motivo piace, perché riesce ad essere il portavoce della sua generazione, dei più giovani, e di tutti i problemi che si ritrovano a vivere nella società odierna. Karin parla di salute mentale, tossicità dell’amore, voglia di rivalsa, dei diritti civili, specie quelli delle minoranze, specie quelli della comunità LGBT. Anche il suo ultimo singolo tratta di un tema attuale, che nella società moderna i più giovani si trovano a vivere quotidianamente, l’odio in rete. Il singolo è “Looking at porn” (A questo link potete vedere il video). Uscirà il 25 febbraio 2022 ed è stato realizzato insieme al produttore di fama internazionale Matt Schwartz.
L’impeccabile ridicolizzazione dell’odio di Karine e Matt Schwartz
La collaborazione tra Karin e Matt Schwartz è stata importante per la buona riuscita del pezzo. Matt è infatti non solo un produttore, ma un paroliere di altissimo livello che ha aiutato lA giovane Karin a trovare le giuste parole e il giusto tono da dare a questo brano. È un brano che parla dell’odio in rete con estrema leggerezza, una risposta sarcastica a tutti gli haters con cui Karin ha avuto a che fare nel corso del tempo. È un brano divertente, esilarante, che mette in ridicolo gli haters. Karin vuole che tutti i giovani che si trovano a vivere una situazione di questa tipologia si sentano liberi di ridicolizzare l’odio, un odio che infatti non ha alcun senso di esistere, un odio che deve assolutamente essere cancellato dalla faccia della terra.
“Looking at por”, sarà sicuramente un successo
Ricordiamo che con il precedente singolo “We’re friends, right?” la giovane Karin ha ottenuto quasi 800mila stream su Spotify. Siamo tutti in attesa di scoprire se con questo nuovo singolo il successo sarà lo stesso, se non addirittura più intenso! E in attesa che il nuovo singolo arrivi, è possibile già visionare il videoclip della canzone. È stato diretto da Simone Peluso, importante videomaker che ha diretto in passato artisti del calibro di Fedez oppure i Maneskin.