
Il tema dell’assicurazione auto è da tempo al centro di vari dibattiti e polemiche, da una parte gli automobilisti e le associazioni dei consumatori gridano allo scandalo. I motivi ci sono, in media in Italia una polizza auto cosa almeno un 25% in più e non si riesce a capirne il motivo.
Le assicurazioni auto e la grandi compagnie affermano che il costo dell’Rca auto così elevato è dovuto principalmente alle varie truffe assicurative che interessano il settore. Un problema che di fatto penalizza gli automobilisti virtuosi che non causano sinistri e stanno attenti quando guidando.
Ora sembra che le cose siano destinate a cambiare, per prima cosa avverrà un vero e proprio inasprimento dei controlli questo verrà fatto tramite sistemi che attualmente vengono utilizzati per il controllo elettronico della velocità.
Insomma applicare gli stessi principi che regolano gli attuali tutor che sono presenti in molti tratti autostradali. Tutto nasce da un problema oggettivo quello legato alla circolazione di mezzi privi di qualsiasi copertura assicurativa.
Questi mezzi creano un problema oggettivo, circolando privi della copertura assicurativa sono pericolosi per loro stessi e anche per quelli che circolano nel rispetto delle attuali norme del codice della strada. Per combattere questo fenomeno, saranno messi in funzione dispositivi che potranno dal numero della targa controllare la copertura assicurativa.
Un modo per combattere un fenomeno in crescita negli ultimi anni, in mancanza di adeguata copertura assicurativa si potranno elevare contravvenzioni che arriveranno fino a una cifra di 841 euro.
La notizia ha scatenato un vero e proprio dibattito in rete, molti si sono schierati a favore di questa norma parlandone in maniera positiva. Nella zona di Napoli invece è esplosa la rabbia, la sanzione rischia di superare il valore del mezzo in proprio possesso.
Il sistema delle tariffe Rca auto è stato definito discriminatorio e non adeguato soprattutto al sud del paese.